sabato 15 dicembre 2012

IL FIRMA DAY

IL FIRMA DAY

Sabato 22 dicembre e Domenica 23 dicembre saremo in piazza S. Magno a Legnano dalla mattina alle ore 10 fino alla sera alle ore 19, per raccogliere le firme.
Servono 1500 firme per la provincia di Milano e 4000 firme per la Camera e il Senato.
PASSATEPAROLA

mercoledì 12 dicembre 2012

mercoledì 14 novembre 2012

Resoconto del Consiglio Comunale 13 Novembre 2012


Consiglio comunale molto corposo finito a tarda ora.

Nella prima parte del consiglio riservata alle comunicazioni dei gruppi consiliari, il consigliere Colombo (PDL) ricorda che Sabato 24 Novembre si terrà la “Giornata nazionale della colletta alimentare”, nella quale si invita la cittadinanza a donare una parte della spesa allo scopo di aiutare gli indigenti.
L'altra comunicazione viene da Radice (IxL), nella quale chiede di ritirare l'ODG presentato dal suo gruppo consiliare, in quanto venuti a conoscenza di una legge, che impone una revisione ed un aggiornamento dell'ODG stesso.


Si passa quindi alla discussione del 3° ODG che prevede la fusione delle vecchie commissioni edilizia e paesaggio in un' unica commissione.
La legge prevede che la commissione edilizia sia facoltativa mentre quella paesaggio obbligatoria, ergo l'amministrazione comunale ha deciso l'accorpamento delle due, aumentando il numero di membri da 5 a 7 (dei quali 5 saranno “espressione” della maggioranza e 2 delle minoranza).
La scelta dei componenti della commissione è a discrezione del sindaco previa presentazione del proprio curriculum.
Vi saranno alcuni limiti ed incompatibilità per la nomina (consiglieri comunali, dipendenti comunali, membri di commissioni territoriali in esercizio, parentele con membri della giunta, etc), così come in caso di conflitto di interessi su quanto preso in esame nella riunione, il membro interessato è invitato ad uscire dall'aula e non partecipare alla discussione.
Inoltre la commissione ha l'obbligo di rinnovo entro e non oltre i 45 giorni.
Le competenze della stessa derivano direttamente dalle vecchie commissioni edilizie e paesaggio, ed i pareri espressi dalla commissione saranno puramente consultivi e non vincolanti, e alla presentazione di tali pareri potranno essere consultati direttamente i progettisti delle modifiche prese in esame.

In relazione a tale ODG, sono stati presentati due emendamenti del Movimento 5 Stelle:


  1. Eliminare l'indennità di presenza, pari a 34€ circa (238€ cumulativi a riunione della commissione), in quanto si ritiene che la nomina debba essere intesa come volontariato nei confronti della città, ed inoltre è altamente probabile che i professionisti che diverrano membri non abbiano problemi economici tali da richiedere l'obolo previsto;
  2. Modifica del comma 13, al fine di rendere pubbliche le sedute della commissione stessa con l'intento di migliorarne la trasparenza.

In risposta agli emendamenti, prende parola l'assessore Ferrè, il quale da parere negativo adducendo motivi che spaziano dalla giusta compensazione per una consulenza tecnica (in riferimento al 1° emendamento), alla fiducia nella deontologia dei futuri membri (come può esserne certo visto che i membri non sono stati ancora scelti?) e ad eventuali violazioni della privacy in quanto nella commissione si discute di persone fisiche (2° emendamento).
I gruppi consiliari di maggioranza ed opposizione sono dello stesso avviso dell'assessore, ad eccezione del consigliere Marazzini.
Notevole di menzione è la dichiarazione di Quaglia (PD) che boccia l'emendamento in quanto espressione della peggiore antipolitica (evidentemente cercare di tagliare dei costi inutili è antipolitica solo se la proposta viene dal M5S).
L'opinione generale è che i compensi non sono tali da raggiungere una somma considerevole, ma evidentemente i consiglieri non hanno a mente le somme versate annualmente ad alcune associazioni del territorio (a volte di entità pari alla somma corrisposta ad una singola commissione), ed exempli gratia il totale degli emolumenti dei 5 anni sarebbero potuti servire all'estinzione dei mutui la cui discussione è avvenuta più tardi in consiglio.
Morale della favola, il palazzo vota compatto 22 voti contro 3(2 M5S, 1 SL) a sfavore degli emendamenti.
La discussione dell'ODG prosegue con una propsota di modifica e integrazione di alcuni articoli da parte del consigliere Quaglia (PD) che passa all'unanimità.
A seguito della discussione di tutti gli emendamenti presentati si mette ai voti il regolamento stesso che passa anch'esso all'unanimità, il voto del M5S è favorevole perchè se ne condivide l'impostazione generale, nonostante la bocciatura dei due emendamenti presentati.


Il consiglio prosegue con il 4° e 5° ODG che concerne degli spostamenti per equilibri di bilancio illustrato dall'assessore Luminari.
L'ODG passa con 16 voti favorevoli, 6 contrari, e 3 astenuti (M5S e Lega).


Il 6° ODG che prevede l'estinzione di alcuni mutui pagando una penale di 292 k€, nei confronti del quale il M5S su astiene per incapacità di giudizio (personalmente sono favorevole alla metodologia impostata, in modo da avere meno debiti a carico del comune).
Luminari sotto richiesta del consiglio di fare previsioni per quanto riguarda la diminuzione delle tariffe in futuro, afferma che non se ne possono fare vista la contingenza economica, viene da dire che l'aforisma di Niels Bohr (o forse di Yogi Berra?) “Fare previsioni è molto difficile, specialmente sul futuro”, rimane sempre valido.

A livello generale, la giunta afferma che il rimborso porterà ad un risparmio di 400 k€ della spesa corrente a partire dal 2013.
La votazione si conclude con 15 Si, 6 No, e 3 astensioni.

La discussione in consiglio passa al 7° ODG presentato dal gruppo consiliare del Moviemento 5 Stelle, che prende in esame lo sperpero di denaro perpetrato nella redazione del bilancio di fine mandato (>60 k€).
La replica del Sindaco Centinaio in aperta polemica con l'ex Sindaco Vitali è dura, in quanto afferma che dalle determine risulta che il pagamento alle società incaricate della redazione del bilancio di fine mandato è anteriore alla consegna degli albi stessi; inoltre la spesa totale per singolo albo risulta di 70€ cadauno (siamo a livelli da Gronchi Rosa, n.d.a.) e propone che gli albi avanzati che non sono andati al macero (del quale si assume la responsabilità politica, pur non avendo dato l'ordine esplicitamente) vengano distribuiti al pubblico presente in aula con l'auspicio di conservarli con parsimonia dato il loro valore.
Nota di colore, i messi comunali anziché distribuirli al pubblico li distribuiscono ai consiglieri (sudditanza psiscologica?).
La risposta di Vitali non si fa attendere adducendo che la preparazione del bilancio di fine mandato è dovuto ad un'assoluzione di legge, e che lui stesso era contrario ma fu convinto da alcuni dipendenti e dirigenti comunali.
L'ODG è bocciato dal consiglio perchè arrivato fuori tempo massimo, a favore solo i due consiglieri del M5S.

sabato 10 novembre 2012

Scuola dell'obbligo: davvero gratuita?

La scuola Statale dell'obbligo dovrebbe essere un diritto e un dovere per tutti i cittadini. E lo Stato dovrebbe avere il dovere di renderla davvero gratuita per tutti. Purtroppo, non è così. O meglio lo sarebbe, ma in Italia, dalla teoria alla pratica...c'è di mezzo un'intera galassia.

Gli Stati Europei che funzionano bene (probabilmente la maggior parte di quelli del Nord) garantiscono un'istruzione DAVVERO gratuita anche fino alla fine delle scuole superiori.
E in Italia? Se alle elementari si affrontano le varie spese per materiali di ogni genere e gite di istruzioni obbligatorie, consolandosi col fatto che i libri sono gratuiti, col passaggio alle scuole medie inferiori non è più così e le spese iniziano a diventare davvero assurde.

Io sono giovane, ho appena 22 anni ma già mi rendo conto che più tempo passa, più la nostra scuola peggiora. I libri costano sempre di più, ma non perchè siano scritti meglio, non perchè siano più esaustivi, non perchè possano permettere di istruire meglio i cittadini del futuro. No, costano cifre assurde solo perchè sono pieni di INUTILI immagini.

Ma non solo il Governo continua a tagliare i fondi all'istruzione, che è semplicemente FONDAMENTALE per ogni Paese civile ed evoluto, non solo questo porta ad avere meno insegnanti, tra l'altro meno qualificati, non solo si spendono centinaia di euro per dei libri sempre più insulsi, ma si aggiungono svariate spese totalmente ingiustificate.
Spese decise dai docenti su richiesta di chi? E in che modo si arrogano questo diritto?

Scrivo questo post perchè ho un fratello di 11 anni e ogni giorno rimaniamo shockati dalle richieste che ci vengono fatte. In meno di due mesi, oltre alle spese di inizio anno (tra materiali e libri, i 400€ si superano facilmente..e se si ha un solo figlio da mandare a scuola, la cosa è fattibile..ma ci rendiamo conto che ci sono famiglie con 2 o più figli da crescere che NON possono sostenere tali spese?) abbiamo tirato fuori circa 150€, a memoria. Circa 30€ per una gita "d'istruzione" a raccogliere mele. Ancora non capisco per quale assurdo motivo non si possano portare questi bambini a visitare il museo di Legnano, a fargli fare semplicemente una mattinata in giro per Legnano a spiegargli la storia di questa fantastica città, la cultura e le tradizioni di questa fantastica città che vengono troppo spesso dimenticate!

Poi 75€ per fare.....ginnastica. Sì, esatto, educazione fisica, una materia che fa parte del percorso scolastico, non un extra, una materia per cui non dovrebbe esserci alcuna spesa aggiuntiva. E vi dirò di più, mio fratello frequenta le scuole Dante Alighieri, dell'istituto comprensivo di Via dei Salici. Per chi non lo sapesse o per chi se ne fosse dimenticato, è la palestra più grande di Legnano e sono stati spesi fiori di quattrini (non sparo cifre perchè non vorrei dire castronerie) e circa 7 anni di lavori per ristrutturarla! E ora vi chiederete "sì, ma a cosa servono questi soldi". Bè....a farli andare in piscina!!! Abbiamo BUTTATO via denaro pubblico per rifare una palestra che ha già problemi di infiltrazioni d'acqua dopo pochi mesi dalla fine dei lavori e mandiamo i nostri ragazzi a fare nuoto, aggiungendo ulteriori spese alle famiglie!

Ovviamente le spese non sono finite qui, libri aggiuntivi da comprare, quaderni comprati dalle maestre per chissà quale motivo e poi l'ultima, geniale, novità: la quota di assicurazione. E fin qui tutto ok, è necessaria, 5.30€ a bambino, non ci si può lamentare. Domani, però, mio fratello dovrà portare a scuola 15€. Perchè? Perchè il Consiglio ha deciso così. Perchè il consiglio ha deciso che le famiglie non avevano tirato fuori abbastanza denaro e ha deciso di tenere nelle proprie casse dei soldi che nemmeno sappiamo a cosa saranno destinati.

Anche questa è l'Italia. Anche questa è l'istruzione italiana. Però continuiamo a tagliare fondi alla scuola pubblica, continuamo a dare contributi alle scuole paritarie. Continuiamo a negare un futuro a questo Paese!

martedì 30 ottobre 2012


MI RITORNI MENTE…………..…………..

C’è una vecchia canzona che dice mi ritorni in mente……………..e a noi la situazione parcheggio ospedale in questi giorni ritorna proprio in mente ed è per questo che al prossimo consiglio comunale presenteremo un' interrogazione in merito alla gestione del parcheggio dell’ospedale.

Quindi, a questo punto cerchiamo di capirci qualcosa, proviamo a spiegare ai nostri concittadini, l’annoso problema dei parcheggi.

Il parcheggio dell’ospedale è un opera progettata e costruita da Amga, i lavori terminano ad Agosto 2011, viene realizzato su una superficie di 34.000 mq, prevede oltre 1000 posti auto coperti da pensiline sormontate da 7800 pannelli fotovoltaici in grado di produrre annualmente circa 2 milioni di KWh con mancate emissioni di anidride carbonica.

Con la delibera di Giunta n. 79 del 5 luglio 2011 si stabiliscono quali tariffe applicare al pagamento del parcheggio. Le tariffe sono:

Primi 20 minuti gratuito

Prima ora 0,50 all’ora

Seconda ora 0,50 all’ora

Terza ora 1 euro mezz’ora

Quarta ora 1 euro mezz’ora

Quinta ora 1 euro mezz’ora

Oltre gratuito giorno

Serale ore 20,00 – 7,00 max 2 euro

Gratuito per i pazienti sottoposti a trattamenti oncologici prolungati di tipo oncologico, day hospital pediatrico e dializzato, autorizzato dalla direzione ospedaliera.

Parcheggio disabili, gratuito.

Nel frattempo l’IdV comincia una serrata campagna mediatica contro i parcheggi a pagamento dell’ospedale, arrivando a raccogliere circa 4327 firme, di cui 947 da Rescaldina che vengono consegnate all’ufficio protocollo del Comune di Legnano e destinati per conoscenza al sindaco attualmente presente in quel periodo e ad Amga, chiedendo come recita l’art. 8 del codice stradale che il numero dei posti a pagamento sia congruo con posti non a pagamento.

Durante la campagna elettorale e più precisamente durante il confronto (organizzato da noi M5S) tra i due candidati sindaci, il discorso parcheggio riemerge e se da una parte si afferma la totale impossibilità a variare le tariffe, dall’altra parte, l’attuale giunta con a capo Centinaio afferma di voler rivedere le stesse.

Nel frattempo tutto tace, i cittadini continuano a pagare e il disagio aumenta soprattutto in un periodo dove la crisi penalizza i più deboli, come coloro che hanno un loro caro colpito da malattia.

Ma noi che come “grilli parlanti” abbiamo buona memoria, oggi rimettiamo il problema sul tavolo, vediamo quale risposta ci darà l’attuale Giunta e poi faremo le dovute considerazioni. Speriamo di non doverci ritrovare ancora a cantare la celebre hit di Battisti.

sabato 20 ottobre 2012

25 OTTOBRE 2012


Una serata da ricordare,un nuovo modo di rapportarsi
coi nostri concittadini...La vostra presenza ci darà una
grande carica,non lasciateci soli !!!

mercoledì 17 ottobre 2012

Lo sport: una risorsa da proteggere

Ieri passeggiavo tra la zona dell'oltrestazione e mazzafame, insieme a mio fratello.

Camminando, tra un sacchetto di spazzatura qua e là, un ombrello rotto che sembrava un'opera moderna e altre piccole cose, notiamo un bel parco giochi.

Incuriositi, ci avviciniamo al campetto di basket, pregustando già una partitella tra amici in un posto che non sia l'oratorio. Uno sguardo verso il tabellone del canestro e....e il canestro?

Già..la struttura è recente e il parco sembra ben curato, ma giocare a pallacanestro senza canestro è arduo anche per ragazzi pieni di fantasia!
E' davvero un peccato che "qualcuno" voglia negare a tanti ragazzi la possibilità di giocare a un bellissimo sport abbastanza "ignorato" nella nostra zona, dove non sono presenti molte strutture.
E' un peccato perchè è un luogo dove chiunque potrebbe riunirsi e fare due tiri a canestro, magari appassionarsi a questo sport, magari semplicemente divertirsi qualche ora e conoscere altre persone.
E' un peccato perchè nessuno può negare ai nostri ragazzi di usufruire di una struttura comunale, costruita con denaro pubblico per valorizzare lo sport, che è una risorsa importantissima per tutti noi.

domenica 14 ottobre 2012

La tua libertà finisce dove comincia la mia.....


La tua libertà finisce dove comincia la mia………………

Venerdì  scorso presso il nostro ospedale è stata ricoverata Demetrio Dolores  Gonzalez , conosciuta a pochi come la regina Rom di Lovaria. Da cittadina della strada mi sono chiesta, chi fosse , quale autorità rappresentasse, per essere citata nel maggior quotidiano della mia città. Si dice che sia una persona di forte carisma, tipico di una regina. Anche la mia povera nonna era una persona di forte carisma, come una regina, però quando è finita in ospedale nessun giornale locale ne ha parlato, ci mancherebbe altro, è morta tra il calore dei suoi cari.

Allora cerchiamo di capirci di più, chi sono questi rom,  su Google si scrive,  che i rom sono  uno dei principali gruppi etnici della popolazione di lingua romanes/romani ( anche detta degli zingari  o dei gitani), che è originaria dell’India del Nord.

I rom propriamente detti sono un gruppo etnico che vive principalmente in Europa, distribuiti in una galassia di minoranze, presenti principalmente  nei Balcani , in Europa Centrale e in Europa orientale, ma presenti anche nelle Americhe. La loro lingua parlata è il romanes/romani oltre alla lingua dello stato d’origine.

Fin dal Medioevo i rom sono stati una popolazione perseguitata, ridotta in schiavitù, deportata e sterminata.

E anche attualmente , nei giorni nostri non vedo che se la passino  meglio.

Per la loro natura nomade non  è contemplata l’integrazione, poiché che senso avrebbe inserirsi in un contesto sociale sapendo di doverlo abbandonare in tempi brevi. Però all’interno di questo  stesso contesto sociale esistono delle regole e delle leggi,  che come cita la costituzione , sono indipendenti , dalla razza, dall’orientamento religioso e sessuale e dal pensiero politico. Regole che sembrano  calzare un po’ strette  a queste etnie.

A mio avviso la ragione sta tutta in una parola “LIBERTA’”.

Libertà è lo stato o la situazione di chi è libero cioè di chi non ha padrone, di chi ha il potere di decidere in modo autonomo, di agire secondo la propria libertà.

Che bella la parola libertà, peccato che  come diceva mia nonna, che regina non era, “la mia libertà finisce dove inizia la tua, non meno importante. “

Allora nella sua infinita saggezza la regina di Lovaria, dovrebbe dire questo ai suoi sudditi.

Affermano di avere abitudini particolari, chiedono a noi cittadini di pazientare se creeranno disagio, tutto nel rispetto di una libertà che diventa solo loro.

venerdì 12 ottobre 2012

Quando la notte non porta consiglio

Durante la notte il governo ha deciso di aumentare l'Iva, non di 2 punti ( come nelle prime intenzioni ) ma neanche lasciandola invariata ( come nelle ultime intenzioni ). Applicando la teoria del bastone e della carota il governo, in occasione dell'approvazione del disegno di legge sulla stabilità ( per complessivi 11,6 miliardi ) ha deciso di tagliare la testa al toro e di aumentare l'Iva di un punto percentuale. L'aliquota del 10% sale all'11% e quella del 21 passa al 22%.
L'aumento delle entrate, stimato in circa 6,5 miliardi di euro, andrà a compensare per le casse dello Stato, la riduzione delle entrate dall'Irpef. L'aliquota del 23% ( che fino ad oggi è stata applicata sui redditi fino a 15 mila euro) passa al 22%. Mentre l'aliquota del 27% ( applicata per redditi da 15 mila a 28 mila euro) scende al 26%. Lo Stato stima minori entrate per 5 miliardi di euro.
Questa staffetta Irpef/IVA è stata un bene per i cittadini? Chi ci guadagna?
In sostanza se, da un lato, le famiglie potrebbero beneficiare in media di circa 200 euro dal taglio Irpef, dall'altro, a parità di consumi dovranno sborsarne 264 in più, in virtù dell'aumento dell'Iva. Un aumento di tasse netto di 64 euro a nucleo familiare, con conseguenze ancora più negative sulla deriva già preoccupante dei consumi. Inoltre questo scambio ineguale sarà del tutto in perdita per quegli strati sociali più poveri che già ora sono esenti dall'Irpef: per loro la prospettiva è una sola, ovvero pagare per intero l'aumento dell'Iva. La manovra approvata creerà non pochi problemi, per una ripresa Italia sempre più lontana.

mercoledì 10 ottobre 2012

CHI SONO I NUOVI POVERI?............

In un mondo come quello attuale dove l'offerta alimentare ha raggiunto picchi senza precedenti e la tecnologia di ultima generazione di ipod e cellulari vive una diffusione di massa, finanche tra i teen-ager sembra impossibile parlare di povertà. Eppure sono in costante aumento le famiglie e le persone che vivono in condizioni di estrema precarietà o si percepiscono tali, sono i "nuovi poveri" espressione diretta delle contraddizioni della situazione socioeconomica globale.
La definizione di nuovi poveri trova la sua ragion d'essere non soltanto nell'indigenza e precarietà che sembrano colpire fasce della popolazione fin a pochi anni ben lontane dall'emergenza sociale. I nuovi poveri rappresentano anche l'altra faccia dell'economia globale, il lato oscuro del benessere hi-tech, dell'ipertecnologizzazione patinata che vorrebbe farci credere di vivere in un mondo virtuale dove ogni cosa  è possibile e tutto si può ottenere. E' il caso dei mutui subprime americani, delle agenzie di finanziamento che imperversano anche per l'acquisto di un telefonino o di una lavatrice, non puoi permettertelo?C'è un mutuo/prestito/finanziamento che te lo fa avere. Nessuno più li chiama col loro nome: debiti. Siamo una popolazione che si indebita, continuamente, a livello globale in ogni fascia d'età, reddito e strato sociale illudendoci di poterci permettere lo stile di vita materiale e sociale che conduciamo.
In  questo scenario cambia la percezione di povertà, cambiano le rappresentazioni sociali della ricchezza e del benessere, cambiano le concezioni di cosa è necessario e di cosa non lo è.
Le categorie di povertà e di ricchezza sono infatti categorie sociali che risentono degli standard socio culturali che stabiliscono nostro malgrado, cosa è necessario e cosa non lo è. L'esclusione e la vulnerabilità sociale sembrano le minacce prevalenti, i nuovi poveri o coloro che si percepiscono soggettivamente tali lo sono non soltanto per una condizione reddituale "oggettiva" ma anche per mancanza di titoli di studio che consentano una rapida riconversione lavorativa, impossibilità ad avere una casa di proprietà, condizioni di lavoro atipiche. Questo influisce sulle scelte esistenziali e non solo professionali,vedasi ad esempio il costo delle separazioni e dei divorzi tanto che gran parte dei nuovi poveri sono  proprio i padri separati che versano 1/3 del loro stipendio per il mantenimento e non di rado usufruiscono dei servizi della Caritas o tornano ad abitare presso la famiglia d'origine.
La situazione d'incertezza e di precarietà in cui viviamo contribuisce, in altre parole,  ad alimentare un senso di povertà soggettiva intaccando  quelle funzioni sociali e progettuali che le persone sentono  di non avere le risorse per esercitare, minando le basi identitarie del loro vivere nella società civile. Ma come in questo momento si rende  invece necessario investire sul futuro, mirare alto e non accontentarsi dell'ennesima gratificazione mediatica del momento.

martedì 9 ottobre 2012

CITTA' METROPOLITANA : UN ESAGERATO " CENTRALISMO DEMOCRATICO"?

L'obiettivo della Città metropolitana è mirato al raggiungimento di una buona riforma di carattere non esclusivamente notarile, che tenga in considerazione le specificità e le tradizioni dei territori.
Una città metropolitana comprende quindi una grande città e i comuni che ad essa sono strettamente legati per questioni economiche, sociali e di servizio, nonchè culturali e territoriali. Per l'ordinamento giuridico il territorio della città metropolitana  coincide con il territorio di una provincia o di una sua parte e comprende il comune capoluogo. Ua città metropolitana è quindi un'area metropolitana.
Organi dell'ente - sono organi della città metropolitana:
Sindaco metropolitano
In sede di prima applicazione, è di diritto sindaco metropolitano il sindaco del comune capoluogo; successivamente lo Statuto della Città metropolitana potrà stabilire che il sindaco metropolitano:
  • sia di diritto il sindaco del comune capoluogo;
  • sia eletto secondo le modalità stabilite per l'elezione del presidente della provincia
  • sia eletto a suffragio universale.
Consiglio metropolitano
Il consiglio metropolitano - il sindaco metropolitano ( il quale pùò nominare un vicesindaco ed attribuire deleghe a singoli consiglieri). Essi durano in carica per un periodo di cinque anni.
Il consiglio metropolitano è composto da:
  • sedici consiglieri nelle città metropolitane con popolazione residente superiore a 3.000.000 di abitanti
  • dodici consiglieri nelle città metropolitane con popolazione residente superiore a 800.000 e inferiore o pari a 3.000.000 di abitanti
  • dieci consiglieri nelle altre città metropolitane.
I componenti del consiglio metropolitano sono eletti, tra i sindaci dei comuni ricompresi nel territorio della città metropolitana, da un collegio formato da questi ultimi e dai consiglieri dei medesimi comuni, secondo le modalità stabilite per l'elezione del consiglio provinciale e con garanzia del rispetto del principio di rappresentanza delle minoranze. Entro 15 giorni dalla proclamazione dei consiglieri della città metropolitana, il sindaco metropolitano convoca il consiglio metropolitano per il suo insediamento.
Funzionied attribuzioni dell'ente:
le funzioni che si attribuiscono alle città metropolitana sono:
  • le funzioni fondamentali delle ex province soppresse
  • pianificazione territoriale generale e delle reti infrastrutturali
  • strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, nonchè organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano
  • moblità e viabilità
  • promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale.
Alla città metropolitana spettano:
il patrimonio e le risorse umane e strumentali della provincia soppressa, a cui ciascuna città metropolitana succede a titolo universale in tutti i rapporti attivi e passivi;
tutte le risorse finanziarie
Per quanto riguarda il nostro territorio, realtà importanti a livello economico e istituzionale, come quelle del legnanese, del magentino, dell'abbiatense e del castanese, dovranno necessariamente essere tutelate, evitando che diventino in un prossimo futuro la succursale periferica della città di Milano.
E' opinione diffusa, in particolare, che in realtà urbane, le problematiche complesse si possono affrontare e risolvere, in modo più efficiente ed efficace, con la creazione di un unico e specifico centro decisionale amministrativo, dedicato proprio alla composizione e cura degli interessi, comuni a tutta l'area e non frazionabili, e all'organizzazione e gestione dei servizi pubblici di interesse generale di dimensione sovracomunale non programmabili e non governabili, in modo ottimale, dalle singole realtà municipali.
Nel dibattito sviluppatosi in questi gioni, da più parti è stato richiesto di approfondire quali saranno i vantaggi per i cittadini. Oggi, in assenza dei decreti governativi sulle funzioni e sulle competenze delle città metropolitane e delle province, è prematuro ipotizzare scenari.
Dove risaltano relazioni economiche e culturali fortemente integrate e interessi complessi che superano i singoli confini comunali, dove è presente anche una forte esigenza di fruizione comune di servizi generali essenziali per la vita sociale contemporanea.
Le aspirazioni della città, la sua ripresa economica, la valorizzazione delle potenzialità delle aree industriali dismesse, il mantenimento del suo ruolo di centro servizi del territorio, l'auspicio che possa diventare sede di funzioni di interesse regionale si potrà meglio tutelare stando vicini alle sedi dove vengono assunte le decisioni di rilievo.
Si rassicurino, infine tutti i cittadini, le forze politiche, sociali ed economiche, le associazioni: i comuni non perderanno la loro autonomia e l'Amministrazione sottoporrà al vaglio dei cittadini la scelta finale.
La proposta è che tutte la aree geografiche italiane siano individuate come  AREE.CITTA' METROPOLITANE. Solo così il riassetto territoriale potrà rimettere in gioco democrazia e coinvolgimento fattivo dei cittadini e delle istituzioni locali.
Insomma pensiamo che le AREE-CITTA' METROPOLITANE dovranno coinvolgere tutti i territori con contemporaneamente insieme la creazione di nuove CITTA' al posto degli obsoleti comuni, e con la costituzione di MACRO-REGIONI, portando così a una nuova qualità del vivere e a una ripresa della coscienza inividuale e collettiva sul valore del bene comune rappresentato dal territorio nel quale si vive.
Tutti sanno che le province sono solo un'invenzione burocratica. Saranno cancelate, ma l'importante e che non si pretenda di sostituirle con altri imbrogli simili.
Il limite minimo per far nascere la città metropolitana è un milione di abitanti. A questo punto solo Attila può decidere i confini. Ridendo e scherzando, ci vorrebbe Attila che viene giù con gli Unni e decide lui i confini della città metropolitana. Oppure Napoleone. Ma è il sorriso amaro di chi teme che sull'argomento si continuino ad accumulare parole solo parole
Ma sulla città metropolitana dovrebbe esserci un bel dibattito, un confronto generale. Della città metropolitana non devono parlare il sindaco di una città o la presidenza della Provincia, perchè rappresentano solo se stessi, dicono quel che secondo loro è la volontà dell'istituzione che rappresentano, ma non è detto che la collettività, le parti sociali, i lavoratori la pensino allo stesso modo.





lunedì 8 ottobre 2012

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/02/il-fisco-premia-con-285-milioni-di-euro-le-concessionarie-delle-slot-machine/250222/
Il movimento 5 stelle di Carrara ha presentato alla commissione attività produttive una mozione per limitare l'utilizzo dei videopoker negli esercizi pubblici presenti sul territorio. Obiettivo scongiurare il fenomeno della dipendenza da "macchinette mangiasoldi".Le slot macchine elettroniche, dicono i responsabili del movimento, sono oramai diffuse nei bar, nelle tabaccherie,in alcuni circoli e nei centri scommesse, hanno sostituito quasi tutti gli altri giochi tradizionali e inducono tante persone a spendere grandi cifre ogni giorno. Le difficoltà economiche che stanno colpendo il nostro territorio, purtroppo, spingono un numero crescente di persone a cercare una via d'uscita, tentando la fortuna con queste macchinette, peggiorando così la loro situazione economica. La mozione intende sollecitare la giunta a studiare norme per impedire il proliferare di queste attività, a promuovere campagne per informare i cittadini, predisporre controlli insieme ad Asl, forze dell'ordine e agli esercenti stessi per garantire il rispetto delle regole.
Questo problema è presente anche nel nostro territorio legnanese. Quindi come movimento attento ai bisogni del cittadino, cercheremo di attivarci per presentare mozione ai prossimi consigli comunali.
Siamo pronti ad accogliere, proposte, critiche e quant'altro il cittadino comune vorrà esprimere in merito.

giovedì 31 maggio 2012

Queste le parole del Sindaco Alberto Centinaio, pubblicate su www.legnanonews.com, in risposta al malumore espresso in questi giorni da alcuni residenti del quartiere San Paolo per i Rom che popolano la zona.

QUESTIONE ROM: CENTINAIO RASSICURA I LEGNANESI


Residenti preoccupati per gli insediamenti abusivi di nomadi che continuano a gravitare in zona S.Paolo, autorità impegnate a garantire prevenzione e sicurezza.
La lettera di un residente pubblicata oggi (qui il testo) è stata subito presa in considerazione dal neo sindaco Alberto Centinaio, nella foto, che così risponde:
Caro Direttore,
in relazione a quanto pubblicato in data odierna su Legnanonews nell’articolo dal titolo “Rom a S. Paolo: i residenti chiedono interventi” chiedo ospitalità per chiarire la mia posizione.
Comprendo e condivido il clima di esasperazione diffuso tra gli abitanti del quartiere per la presenza di insediamenti abusivi di Rom. Da troppi anni questa zona periferica della nostra città è costretta a subire i disagi derivanti da una simile situazione. Detto questo, ritengo eccessivo pretendere che in pochi giorni (sono ufficialmente sindaco dal 23 maggio scorso) l’attuale amministrazione riesca a risolvere un problema che si trascina da oltre cinque anni.
La costosa politica degli sgomberi praticata fino ad oggi ha sicuramente permesso di contenere il fenomeno, ma si è dimostrata inefficace nell’affrontare il caso alla radice. Voglio inoltre tranquillizzare gli abitanti del quartiere San Paolo sull’esistenza di un fantomatico progetto per la creazione di un campo Rom. Non so da chi e da dove arrivi tale notizia. L’unica fonte a me nota è un volantino diffuso negli ultimi giorni della campagna elettorale dalle forze politiche che sostenevano il mio predecessore. Rimando quindi a loro per eventuali ulteriori informazioni al riguardo.
Come correttamente ricordato nella sua risposta alla lettera, il problema Rom va inquadrato nell’assoluto rispetto della legalità e della vita umana. In questo momento mentirei se dicessi di avere in tasca una ricetta definita in tutti i particolari. Posso però garantire agli abitanti di San Paolo e ai legnanesi tutti che, una volta formata la squadra degli assessori, sarà mia premura mettere mano seriamente al problema, senza però dimenticare di coinvolgere anche la popolazione interessata. Questo ho detto più volte nel corso della campagna elettorale e così intendo agire. La ringrazio per l’ospitalità e la saluto cordialmente.
Alberto Centinaio
Sindaco di Legnano

Vi invito anche a rileggere il post che il nostro candidato sindaco a 5 stelle, Daniele Berti, pubblicò in merito alla questione e che scatenò numerose polemiche http://danielebertisindaco.blogspot.it/2012/01/romun-grosso-problema.html.

domenica 29 gennaio 2012

IL CASO CAMPIGLIO,EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Si sono spesi fiumi di parole nelle ultime 48 ore dopo la denuncia presentata a tutta la nazione dal programma 'le iene' http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/279534/viviani-ragazze-ingannate-su-facebook.html
il nostro presidente del consiglio comunale,si è fatto beccare 'in castagna' e quindi ha fatto parlare l'intera città di questo increscioso fatto.Ognuno giudichi se ha voglia di dare un giudizio,oppure faccia spallucce,tanto gli uomini rimarranno sempre peccatori,corrotti e corruttori,opportunisti ecc, ecc...se fosse stata una cosa di poco conto,il sindaco non lo avrebbe convocato la mattina seguente per farlo dimettere,invece è successo,è un ammissione di grave colpa,dobbiamo ricordarlo ai nostri concittadini fino al 6 maggio:con una matita eliminiamo questo delirio di onnipotenza,dopo vent'anni è veramente il momento di tornare alla 'normalità'...

sabato 21 gennaio 2012

PRESENTAZIONE UFFICIALE ALLA CITTA'

Questa  è la foto vecchia quasi di un anno alla presentazione cittadina,fresca fresca di certificazione...Lunedi 23 gennaio presso il Palazzo Leone da Perego alle 21.00 ci presenteremo ufficialmente,belli carichi,convinti di poter fare un gran bene alla nostra martoriata città. Abbiamo bisogno del
supporto di tutta la cittadinanza,non abbiamo capi da cui ricevere ordini, ma la fantasia e le idee di tutti possono portare a grandi obiettivi. NOI CI CREDIAMO...Una Legnano a 5 Stelle !