sabato 24 novembre 2012
mercoledì 14 novembre 2012
Resoconto del Consiglio Comunale 13 Novembre 2012
Consiglio comunale molto
corposo finito a tarda ora.
Nella prima parte del
consiglio riservata alle comunicazioni dei gruppi consiliari, il
consigliere Colombo (PDL) ricorda che Sabato 24 Novembre si terrà la
“Giornata nazionale della colletta alimentare”, nella
quale si invita la cittadinanza a donare una parte della spesa allo
scopo di aiutare gli indigenti.
L'altra comunicazione viene da
Radice (IxL), nella quale chiede di ritirare l'ODG presentato dal suo
gruppo consiliare, in quanto venuti a conoscenza di una legge, che
impone una revisione ed un aggiornamento dell'ODG stesso.
Si passa quindi alla
discussione del 3° ODG che prevede la fusione delle vecchie
commissioni edilizia e paesaggio in un' unica commissione.
La
legge prevede che la commissione edilizia sia facoltativa mentre
quella paesaggio obbligatoria, ergo l'amministrazione
comunale ha deciso l'accorpamento delle due, aumentando il numero di
membri da 5 a 7 (dei quali 5 saranno “espressione” della
maggioranza e 2 delle minoranza).
La scelta dei componenti della
commissione è a discrezione del sindaco previa presentazione del
proprio curriculum.
Vi saranno alcuni limiti ed incompatibilità
per la nomina (consiglieri comunali, dipendenti comunali, membri di
commissioni territoriali in esercizio, parentele con membri della
giunta, etc), così come in caso di conflitto di interessi su quanto preso in esame nella riunione, il membro interessato è invitato ad
uscire dall'aula e non partecipare alla discussione.
Inoltre la
commissione ha l'obbligo di rinnovo entro e non oltre i 45 giorni.
Le
competenze della stessa derivano direttamente dalle vecchie
commissioni edilizie e paesaggio, ed i pareri espressi dalla
commissione saranno puramente consultivi e non vincolanti, e alla
presentazione di tali pareri potranno essere consultati direttamente
i progettisti delle modifiche prese in esame.
In relazione a
tale ODG, sono stati presentati due emendamenti del Movimento 5
Stelle:
- Eliminare l'indennità di presenza, pari a 34€ circa (238€ cumulativi a riunione della commissione), in quanto si ritiene che la nomina debba essere intesa come volontariato nei confronti della città, ed inoltre è altamente probabile che i professionisti che diverrano membri non abbiano problemi economici tali da richiedere l'obolo previsto;
- Modifica del comma 13, al fine di rendere pubbliche le sedute della commissione stessa con l'intento di migliorarne la trasparenza.
In risposta agli
emendamenti, prende parola l'assessore Ferrè, il quale da parere negativo adducendo motivi che spaziano dalla giusta
compensazione per una consulenza tecnica (in riferimento al 1°
emendamento), alla fiducia nella deontologia dei futuri membri (come
può esserne certo visto che i membri non sono stati ancora scelti?)
e ad eventuali violazioni della privacy in quanto nella commissione
si discute di persone fisiche (2° emendamento).
I gruppi
consiliari di maggioranza ed opposizione sono dello stesso avviso
dell'assessore, ad eccezione del consigliere Marazzini.
Notevole
di menzione è la dichiarazione di Quaglia (PD) che boccia
l'emendamento in quanto espressione della peggiore antipolitica
(evidentemente cercare di tagliare dei costi inutili è antipolitica
solo se la proposta viene dal M5S).
L'opinione generale è che
i compensi non sono tali da raggiungere una somma considerevole, ma evidentemente i consiglieri non hanno a mente le somme versate
annualmente ad alcune associazioni del territorio (a volte di
entità pari alla somma corrisposta ad una singola commissione), ed
exempli gratia il totale degli emolumenti dei 5 anni sarebbero potuti
servire all'estinzione dei mutui la cui discussione è avvenuta più
tardi in consiglio.
Morale della favola, il palazzo vota compatto
22 voti contro 3(2 M5S, 1 SL) a sfavore degli emendamenti.
La
discussione dell'ODG prosegue con una propsota di modifica e
integrazione di alcuni articoli da parte del consigliere Quaglia (PD)
che passa all'unanimità.
A seguito della discussione di tutti gli
emendamenti presentati si mette ai voti il regolamento stesso che
passa anch'esso all'unanimità, il voto del M5S è favorevole perchè
se ne condivide l'impostazione generale, nonostante la bocciatura dei due emendamenti presentati.
Il consiglio prosegue con il
4° e 5° ODG che concerne degli spostamenti per equilibri di
bilancio illustrato dall'assessore Luminari.
L'ODG passa con 16
voti favorevoli, 6 contrari, e 3 astenuti (M5S e Lega).
Il 6° ODG che prevede
l'estinzione di alcuni mutui pagando una penale di 292 k€, nei
confronti del quale il M5S su astiene per incapacità di giudizio
(personalmente sono favorevole alla metodologia impostata, in modo da
avere meno debiti a carico del comune).
Luminari sotto richiesta
del consiglio di fare previsioni per quanto riguarda la diminuzione
delle tariffe in futuro, afferma che non se ne possono fare vista la
contingenza economica, viene da dire che l'aforisma di Niels Bohr (o
forse di Yogi Berra?) “Fare previsioni è molto difficile,
specialmente sul futuro”, rimane sempre valido.
A livello generale, la
giunta afferma che il rimborso porterà ad un risparmio di 400 k€
della spesa corrente a partire dal 2013.
La votazione si conclude
con 15 Si, 6 No, e 3 astensioni.
La discussione in consiglio
passa al 7° ODG presentato dal gruppo consiliare del Moviemento 5
Stelle, che prende in esame lo sperpero di denaro perpetrato nella
redazione del bilancio di fine mandato (>60 k€).
La replica
del Sindaco Centinaio in aperta polemica con l'ex Sindaco Vitali è
dura, in quanto afferma che dalle determine risulta che il pagamento
alle società incaricate della redazione del bilancio di fine mandato
è anteriore alla consegna degli albi stessi; inoltre la spesa totale
per singolo albo risulta di 70€ cadauno (siamo a livelli da Gronchi
Rosa, n.d.a.) e propone che gli albi avanzati che non sono andati al
macero (del quale si assume la responsabilità politica, pur non avendo dato l'ordine esplicitamente) vengano
distribuiti al pubblico presente in aula con l'auspicio di
conservarli con parsimonia dato il loro valore.
Nota di colore, i messi comunali
anziché distribuirli al pubblico li distribuiscono ai consiglieri
(sudditanza psiscologica?).
La risposta di Vitali non si fa
attendere adducendo che la preparazione del bilancio di fine mandato
è dovuto ad un'assoluzione di legge, e che lui stesso era contrario
ma fu convinto da alcuni dipendenti e dirigenti comunali.
L'ODG è
bocciato dal consiglio perchè arrivato fuori tempo massimo, a favore
solo i due consiglieri del M5S.
sabato 10 novembre 2012
Scuola dell'obbligo: davvero gratuita?
La scuola Statale dell'obbligo dovrebbe essere un diritto e un dovere per tutti i cittadini. E lo Stato dovrebbe avere il dovere di renderla davvero gratuita per tutti.
Purtroppo, non è così. O meglio lo sarebbe, ma in Italia, dalla teoria alla pratica...c'è di mezzo un'intera galassia.
Gli Stati Europei che funzionano bene (probabilmente la maggior parte di quelli del Nord) garantiscono un'istruzione DAVVERO gratuita anche fino alla fine delle scuole superiori.
E in Italia? Se alle elementari si affrontano le varie spese per materiali di ogni genere e gite di istruzioni obbligatorie, consolandosi col fatto che i libri sono gratuiti, col passaggio alle scuole medie inferiori non è più così e le spese iniziano a diventare davvero assurde.
Io sono giovane, ho appena 22 anni ma già mi rendo conto che più tempo passa, più la nostra scuola peggiora. I libri costano sempre di più, ma non perchè siano scritti meglio, non perchè siano più esaustivi, non perchè possano permettere di istruire meglio i cittadini del futuro. No, costano cifre assurde solo perchè sono pieni di INUTILI immagini.
Ma non solo il Governo continua a tagliare i fondi all'istruzione, che è semplicemente FONDAMENTALE per ogni Paese civile ed evoluto, non solo questo porta ad avere meno insegnanti, tra l'altro meno qualificati, non solo si spendono centinaia di euro per dei libri sempre più insulsi, ma si aggiungono svariate spese totalmente ingiustificate.
Spese decise dai docenti su richiesta di chi? E in che modo si arrogano questo diritto?
Scrivo questo post perchè ho un fratello di 11 anni e ogni giorno rimaniamo shockati dalle richieste che ci vengono fatte. In meno di due mesi, oltre alle spese di inizio anno (tra materiali e libri, i 400€ si superano facilmente..e se si ha un solo figlio da mandare a scuola, la cosa è fattibile..ma ci rendiamo conto che ci sono famiglie con 2 o più figli da crescere che NON possono sostenere tali spese?) abbiamo tirato fuori circa 150€, a memoria. Circa 30€ per una gita "d'istruzione" a raccogliere mele. Ancora non capisco per quale assurdo motivo non si possano portare questi bambini a visitare il museo di Legnano, a fargli fare semplicemente una mattinata in giro per Legnano a spiegargli la storia di questa fantastica città, la cultura e le tradizioni di questa fantastica città che vengono troppo spesso dimenticate!
Poi 75€ per fare.....ginnastica. Sì, esatto, educazione fisica, una materia che fa parte del percorso scolastico, non un extra, una materia per cui non dovrebbe esserci alcuna spesa aggiuntiva. E vi dirò di più, mio fratello frequenta le scuole Dante Alighieri, dell'istituto comprensivo di Via dei Salici. Per chi non lo sapesse o per chi se ne fosse dimenticato, è la palestra più grande di Legnano e sono stati spesi fiori di quattrini (non sparo cifre perchè non vorrei dire castronerie) e circa 7 anni di lavori per ristrutturarla! E ora vi chiederete "sì, ma a cosa servono questi soldi". Bè....a farli andare in piscina!!! Abbiamo BUTTATO via denaro pubblico per rifare una palestra che ha già problemi di infiltrazioni d'acqua dopo pochi mesi dalla fine dei lavori e mandiamo i nostri ragazzi a fare nuoto, aggiungendo ulteriori spese alle famiglie!
Ovviamente le spese non sono finite qui, libri aggiuntivi da comprare, quaderni comprati dalle maestre per chissà quale motivo e poi l'ultima, geniale, novità: la quota di assicurazione. E fin qui tutto ok, è necessaria, 5.30€ a bambino, non ci si può lamentare. Domani, però, mio fratello dovrà portare a scuola 15€. Perchè? Perchè il Consiglio ha deciso così. Perchè il consiglio ha deciso che le famiglie non avevano tirato fuori abbastanza denaro e ha deciso di tenere nelle proprie casse dei soldi che nemmeno sappiamo a cosa saranno destinati.
Anche questa è l'Italia. Anche questa è l'istruzione italiana. Però continuiamo a tagliare fondi alla scuola pubblica, continuamo a dare contributi alle scuole paritarie. Continuiamo a negare un futuro a questo Paese!
Gli Stati Europei che funzionano bene (probabilmente la maggior parte di quelli del Nord) garantiscono un'istruzione DAVVERO gratuita anche fino alla fine delle scuole superiori.
E in Italia? Se alle elementari si affrontano le varie spese per materiali di ogni genere e gite di istruzioni obbligatorie, consolandosi col fatto che i libri sono gratuiti, col passaggio alle scuole medie inferiori non è più così e le spese iniziano a diventare davvero assurde.
Io sono giovane, ho appena 22 anni ma già mi rendo conto che più tempo passa, più la nostra scuola peggiora. I libri costano sempre di più, ma non perchè siano scritti meglio, non perchè siano più esaustivi, non perchè possano permettere di istruire meglio i cittadini del futuro. No, costano cifre assurde solo perchè sono pieni di INUTILI immagini.
Ma non solo il Governo continua a tagliare i fondi all'istruzione, che è semplicemente FONDAMENTALE per ogni Paese civile ed evoluto, non solo questo porta ad avere meno insegnanti, tra l'altro meno qualificati, non solo si spendono centinaia di euro per dei libri sempre più insulsi, ma si aggiungono svariate spese totalmente ingiustificate.
Spese decise dai docenti su richiesta di chi? E in che modo si arrogano questo diritto?
Scrivo questo post perchè ho un fratello di 11 anni e ogni giorno rimaniamo shockati dalle richieste che ci vengono fatte. In meno di due mesi, oltre alle spese di inizio anno (tra materiali e libri, i 400€ si superano facilmente..e se si ha un solo figlio da mandare a scuola, la cosa è fattibile..ma ci rendiamo conto che ci sono famiglie con 2 o più figli da crescere che NON possono sostenere tali spese?) abbiamo tirato fuori circa 150€, a memoria. Circa 30€ per una gita "d'istruzione" a raccogliere mele. Ancora non capisco per quale assurdo motivo non si possano portare questi bambini a visitare il museo di Legnano, a fargli fare semplicemente una mattinata in giro per Legnano a spiegargli la storia di questa fantastica città, la cultura e le tradizioni di questa fantastica città che vengono troppo spesso dimenticate!
Poi 75€ per fare.....ginnastica. Sì, esatto, educazione fisica, una materia che fa parte del percorso scolastico, non un extra, una materia per cui non dovrebbe esserci alcuna spesa aggiuntiva. E vi dirò di più, mio fratello frequenta le scuole Dante Alighieri, dell'istituto comprensivo di Via dei Salici. Per chi non lo sapesse o per chi se ne fosse dimenticato, è la palestra più grande di Legnano e sono stati spesi fiori di quattrini (non sparo cifre perchè non vorrei dire castronerie) e circa 7 anni di lavori per ristrutturarla! E ora vi chiederete "sì, ma a cosa servono questi soldi". Bè....a farli andare in piscina!!! Abbiamo BUTTATO via denaro pubblico per rifare una palestra che ha già problemi di infiltrazioni d'acqua dopo pochi mesi dalla fine dei lavori e mandiamo i nostri ragazzi a fare nuoto, aggiungendo ulteriori spese alle famiglie!
Ovviamente le spese non sono finite qui, libri aggiuntivi da comprare, quaderni comprati dalle maestre per chissà quale motivo e poi l'ultima, geniale, novità: la quota di assicurazione. E fin qui tutto ok, è necessaria, 5.30€ a bambino, non ci si può lamentare. Domani, però, mio fratello dovrà portare a scuola 15€. Perchè? Perchè il Consiglio ha deciso così. Perchè il consiglio ha deciso che le famiglie non avevano tirato fuori abbastanza denaro e ha deciso di tenere nelle proprie casse dei soldi che nemmeno sappiamo a cosa saranno destinati.
Anche questa è l'Italia. Anche questa è l'istruzione italiana. Però continuiamo a tagliare fondi alla scuola pubblica, continuamo a dare contributi alle scuole paritarie. Continuiamo a negare un futuro a questo Paese!
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