venerdì 29 marzo 2013

COMMISSIONE 5

Convocazione della commissione 5 "Bilancio, finanze e revisione della spesa" per il giorno lunedì 15 aprile 2013, alle ore 18.30, presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni.

COMMISSIONE 7

Convocazione della commissione consiliare 7 "Istruzione, Formazione, Cultura, Sport e Giovani" per il giorno giovedì 4 aprile 2013, alle ore 18.30, presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni. Ordine del giorno: Regolamento del Palio.

giovedì 28 marzo 2013

PARLIAMO DI... FRANCO TOSI

Vi presentiamo 3 articoli tratti dai blog degli attivisti:

Fonte: http://danielebertisindaco.blogspot.it/ di Daniele Berti.

Ieri, ho aperto la rassegna stampa, e mi sono reso conto quanto sono meschini tutti: nel post del 19 marzo, festa del papà, ho 'osato' fare una proposta oscena,fantasticando la rinascita di un'area industriale di 350mila metri quadri che ora è morta. 
Si perché è inutile fare i fighi a dire che è ancora viva,diciamo che esistono ancora 450 dipendenti tenuti in vita da cassa integrazione e non so quanta produzione, ma guardiamoci in  faccia e parliamo di piano industriale e di debiti contratti: vogliamo ancora parlare di industria viva?? L'ipocrisia di facciata di chi ha aizzato qualche tuta blu è terribile, come è terribile far finta di non sapere che Legnano è ancora piena di aree dismesse in attesa di futuro... partiamo dall'area Bernocchi-Mottana, per passare alla vecchia Mario Pensotti di via XXIX maggio-Bezzecca, per spostarci alla vicina Crespi di via Pasubio,per poi tornare verso i 40mila mq della Manifattura  Legnanese,o la vecchia Pensotti di via Firenze/Sabotino dove Central Park difficilmente prenderà forma... E quanti capannoni vuoti, nuovi di zecca nell'area industriale della Grancasa? La Cromos? Abbiamo in giro più cadaveri di cemento che case,anche su queste siamo messi bene, ne abbiamo 3000 di appartamenti vuoti nella sola Legnano...

Descritto questo quadro idilliaco,il problema sarebbe la mia proposta indecente?? Ho capito bene parolai con la bandiera a volte rossa altre volte tricolore?? Se non tiriamo fuori noi un po' di dibattito cittadino, qui ci troviamo dall'oggi al domani un mega shopping svedese senza saperlo o un inceneritore triplo appena
fuori il confine... dobbiamo stare zitti?? Siamo o no una comunità? E allora parliamone, prima che sia troppo tardi, prima che il nostro futuro sia sempre prestabilito da altri senza che noi si possa far qualcosa.


Per questo signore è cosa già fatta, certo, arriva qui col suo macchinone, tira fuori dalla valigetta 250 milioni di euro, dice che farà lavorare un pò di persone ed il giochino è fatto.
SE VI PIACE QUESTO GIOCO, PRENDETE ATTO,
DOPO, NON VENITE A ROMPERMI I COGLIONI,
DICENDO CHE NON L'AVEVO/AVEVAMO DETTO.
E con questo, chiuderei la vicenda, attendendo le risposte
del presidente Maroni per quanto riguarda l'insediamento ikea, per la Tosi, le aree dismesse ed il futuro lavorativo della città, abbiamo ottimi cervelli, seguiteli, sono quelli che sanno tutto, ci hanno portato con la loro politica lungimirante sul baratro, e noi però non vogliamo ammetterlo, ci piace tanto IL TAFAZZISMO.



Fonte: http://marinellasaitta.blogspot.it/ di Marinella Saitta.


In questi giorni, si legge sui giornali locali, tutta una serie di articoli di protesta contro le proposte fatte dal consigliere Daniele Berti.  Non sono qui a difenderlo, perché sono convinta sia in grado di farlo da solo. Ma da semplice cittadina, quale sono, rimango indignata da questi attacchi gratuiti a chi a semplicemente fatto delle proposte, portando a galla tutta una serie di problemi , con la quale i cittadini dovranno prima o poi confrontarsi.

Parliamo di idee, quelle che in questi anni sono mancate e che  quando c’erano  le abbiamo fatte scappare come se fossero una brutta malattia di cui stare alla larga. Così abbiamo fatto fuggire i nostri giovani , i nostri ricercatori, chiunque avesse voglia di creare un sogno.

La politica sbagliata di questi anni ha prodotto la morte di tante grandi industrie e le persone che oggi innalzano la bandiera della protesta sono le stesse che hanno affossato questo nostro paese.

Adesso sono lì ….a gridare allo scandalo, perché qualcuno ha ipotizzato un futuro diverso per la Tosi.  Almeno un futuro è stato ipotizzato rispetto a tanti che fanno finta di curare un malato che apparentemente è vivo ma al suo interno è già morto. Allora  dobbiamo smettere di illuderci che domani la cassaintegrazione finirà e tutti potranno ritornare a lavorare e che un tornitore morirà tornitore.

 Oggi dobbiamo pensare a un nuovo futuro, sia anche, un destino diverso per la Tosi. Guardiamoci intorno abbiamo tutta una serie di strutture , una volta gioiello dell’industria, chiuse, abbandonate.

 Una alla volta, si sono chiuse, davanti agli occhi di chi ci aveva creduto e lottato, e chi c’era a guardare? Quelle stesse persone che non hanno mosso un dito perché ciò accadesse, ma che sono sempre alla ricerca di un colpevole sul quale scagliare il malcontento.

Una volta un tornitore moriva tornitore oggi un tornitore muore disoccupato,  l’ossigeno sta per finire…. O cominciamo a guardarci intorno e a trovare un'altra soluzione o l’Italia diventerà una prostituta disposta a vedersi al miglior offerente……………….

Fonte: http://lettera20due.wordpress.com/ di Andrea Dik.



VIA DELLA POVERTÀ


Da mesi si parla di Franco Tosi Meccanica e della sua probabile chiusura, ma in questo periodo, per lo meno quanto riguarda il mezzo stampa, non si è parlato di eventuali soluzioni, ma si è letta la solita cantilena pseudo elettorale sulla salvaguardia dei posti di lavoro, come se ci fosse qualcuno (a livello politico locale e nazionale) che spinge nella direzione contraria (semmai è la proprietà attuale che avrebbe questi interessi, ma non i rappresentanti dei cittadini).
Quello che però non è mai citato è il come, e ciò dovrebbe fare imbestialire non solo i dipendenti dell’azienda, ma anche le persone dotate di un minimo di raziocinio.
Franco Tosi Meccanica annovera ancora circa 400 dipendenti, tanti, ma non tantissimi per il ragionamento che mi permetto di sostenere.
In Italia abbiamo un grande gruppo industriale che abbraccia vari ambiti del settore manifatturiero, dall’aereonautica all’elicotteristica, dal settore difesa allo spazio, dai trasporti all’energia.
Sarà mai possibile che il ministero delle finanze che possiede una quota rilevante di Finmeccanica (circa il 30%), non abbia il potere di assorbire (brutto termine del politichese) i dipendenti di FTM?
Desumo che fra questi ci siano operai specializzati, ingegneri, periti industriali, e sono sicuro che le loro capacità possano essere messe a disposizione di questo grande gruppo, con la disponibilità a cambiare parzialmente l’oggetto del loro lavoro.
Le direzioni tecniche delle aziende facenti parte di Finmeccanica non credo abbiano preclusioni di sorta nei confronti di questi esuli, viste le tanto decantate (sono convinto a buona ragione) competenze tecniche.
L’unico ostacolo che vedo in questa direzione è la possibile affermazione del gruppo Finmeccanica di non avere fondi sufficienti a portare a compimento questa inglobazione, ma a ben vedere, quanto costerebbe allo stato Italiano lasciare a casa 400 e più persone con relative famiglie? E vale la pena fare i conti della serva sulle teste dei cittadini?
Il sistema paese ha commesso molti errori in passato, dal non avere politiche industriali degne di questo nome a permettere acquisizioni di aziende strategiche da parte di investitori esteri, ed è ora di cambiare mentalità e iniziare a ragionare pensando alle generazioni future se non vogliamo diventare il paese leader mondiale dell’archeologia industriale, ed imboccare definitivamente quella che il Maestro De Andrè chiamava ‘La Via della Povertà’.

COMMISSIONE 3, 4 e 9

Convocazione congiunta delle commissioni: 3 "Territorio ambiente e mobilità", 4 "Opere pubbliche" e 9 "Politiche sovracomunali, Altomilanese e città metropolitana" per il giorno lunedì 8 aprile 2013 alle ore 18.30.


La documentazione relativa al PTCP è scaricabile accedendo al sito della Provincia di Milano, cliccando sul banner " Piano territoriale coordinamento provinciale":

mercoledì 27 marzo 2013

VERBALE RIUNIONE - LU 25 MAR 2013


Presenti : Luigi, Antonio, Andrea, Emanuele, Manuela, Giancarlo, Bruno, Giampiero, Eugenio, Giovanni, Stefano , Davide, Daniele, Maurizio,( Saronno), Guido, Alberto, Riccardo, Susanna( Busto Garolfo) ,Alex, Luca, Ilde, Caterina, Daniele, Giancarlo D., Monica, Antonio, Loris, Roberto, Domenico, Sergio, Andrea R. Giorgio, Rocco e Michele( Magnago)

Iniziamo la riunione  in una  nuova sede.  Nel prossimo incontro stabiliremo se continuare in quella sede o ritornare alla sede iniziale.

Primo punto all’ordine del giorno,  regole  del gruppo. Nei giorni scorsi,  da Alberto e Roberto è stato creato una sorta di regolamento interno.  Data l’affluenza di persone presenti alle riunioni e la voglia sempre crescente di partecipazione alla vita politica cittadina, ci sembrava giusto porre dei punti fermi su alcune semplici regole di civile convivenza e gestione del gruppo. L’elenco delle norme è in allegato, chiedo ad ognuno di voi di leggerlo e farlo proprio, o in caso di disaccordo aprire una discussione sul meetup.

Sono stati presi in considerazione alcuni punti . Il punto 2.2 che cita ”Resta salva la possibilità dell’assemblea di revocare a maggioranza qualificata dei 2/3 degli attivisti l’assunzione della qualifica di attivista.”

Attualmente, in attesa di una più complessa organizzazione strutturale ( per esempio l’utilizzo di streaming) a decidere nelle votazioni sono i 2/3 degli attivisti  presenti quel giorno alla riunione. Dopo votazione dei soli attivisti, si è deciso che l’assemblea è sovrana (16 favorevoli , 1 astenuto, 1 contrario)

Gli attivisti, attualmente presenti nel gruppo sono circa 25, la prossima volta presenterò un elenco aggiornato.

Il punto 15 è stato modificato così: “L’unico contatto ufficiale è l’email indicata nella piattaforma meetup".

Inoltre è stato stabilito che durante le riunioni, ogni partecipante deve rispettare le norme di convivenza civile (non parlare con il proprio vicino, rispettare il proprio turno, non giocare con il telefonino, non alzarsi in continuazione per andare a fumare o recarsi al bar). Ci saranno comunque dei momenti di pausa per tutti e verrà stabilito all’inizio della riunione un moderatore e un verbalizzatore.

Si è discusso sulla possibilità di spostare le riunioni al mercoledì o giovedì poiché durante la riunione molto spesso si decide come i nostri consiglieri devono  votare i vari punti all’ordine del giorno al consiglio comunale. E siccome i consigli comunali sono quasi sempre al martedì, il lunedì è un tempo troppo ristretto perché tutti possano partecipare alla discussione e alla votazioni (assenza del lunedì prima) quindi spostare la riunione al giorno stesso o successivo alla riunione dei capigruppo, equivale ad avere l’ordine del giorno del C. C. qualche giorno prima e permettere a tutti di conoscere l’ordine del giorno, discuterlo e votarlo.

Il secondo punto all’ordine del giorno è la creazione di un conto corrente relativo alla raccolta di donazioni.

Andrea ha fatto un’attenta ricerca su i pro e i contro delle donazioni, la materia è piuttosto confusa, comunque tutti sono concordi nel dire che eventuali donazioni se non gestite in modo corretto possono rappresentare un problema di fiscalità per chi se ne fa garante. Almeno che, non si decide di costituirci in una di queste tre forme di aggregazione quali : comitato, associazione, onlus. Al prossimo incontro ognuno è pregato di portare qualche informazione relativa alla costituzione di queste forme di aggregazione per valutare quale forma costituire e far partire così il sistema donazione.

Il terzo punto all’ordine del giorno è relativo alla monitorizzazione dei pozzi d’acqua . Circa qualche mese fa c’è stata la fusione di amiacque che gestiva il sistema idrico locale, con la Cap Holding. Quest’ultima contattata per il problema Elcon e bonifica della falda acquifera,  ci informa che Amiacque non ha ancora consegnato alla Cap Holding dopo ripetute richieste, una sintesi della stratificazione del terreno e i relativi pozzi presenti a Legnano.  Pare che questi pozzi non siano più sufficienti a coprire il consumo idrico della cittadinanza, inoltre sono costituiti con un sistema di depurazione a carbone attivo che se non ben controllato può non essere efficace nel fermare eventuali inquinanti. Inoltre il problema Elcon si ha posto di fronte ad un eventuale inquinamento dello strato della falda,  dove attualmente viene prelevata acqua quindi i futuri pozzi dovranno prelevare acqua ad una profondità maggiore ma senza la certezza di non essere inquinati poiché la costituzione del terreno stesso non rappresenta una valida barriera. Il rischio è un acqua non più potabile. Attendiamo notizi in merito, Daniele si occuperà di raccogliere notizie più precise.

Bruno  ci aggiorna sulla questione Elcon, informandoci della nascita di un terzo inceneritore.

Per il problema Ikea siamo in attesa di recuperare il progetto, attendiamo notizie dai nostri consiglieri regionali;  si è discusso sull’opportunità di costituire un comitato che si occupi di Ikea, magari aprendo una pagina su FB in modo da far conoscere il problema a tutta la cittadinanza….il titolo potrebbe essere Parliamo di Ikea.

COMUNICAZIONI

Giovedì 28 marzo alle ore 21,00 presso il Palaborsani di Castellanza incontro gruppo di lavoro su ICT ( banda larga, sistema wifi)

Venerdì 29 marzo alle ore 21,00 presso la sala S. Pertini di Nerviano incontro No Elcon con la cittadinanza, eventuali informazioni visitate meetup Legnano.

Attualmente in cassa sono presenti 288 euro ( 20 euro consegnati da ROBERTO)

La riunione termina alle ore 24,00. Restiamo in movimento

venerdì 22 marzo 2013

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Lu 25 Marzo - RIUNIONE SETTIMANALE, alle ore 21,00, presso PalaBorsani.

Ma 26 Marzo - COMMISSIONE 3 e 9, alle ore 18,30, presso Sala degli Stemmi, Palazzo Malinverni.


Gi 28 Marzo - alle ore 21,00 presso il Palaborsani di Castellanza incontro gruppo di lavoro su ICT ( banda larga, sistema wifi)
Ve 29 Marzo - alle ore 21,00 presso la sala S. Pertini di Nerviano incontro No Elcon con la cittadinanza.

COMMISSIONE 3 e 9


Martedì 26 Marzo 2013, alle ore 18,30, presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni, è convocata la riunione congiunta delle commissioni consiliari 3 “Territorio, ambiente e mobilità” e 9 “Politiche sovracomunali, Altomilanese e Città Metropolitana”.
La riunione si svolgerà in forma aperta, potranno quindi intervenire anche tecnici in rappresentanza di enti, gruppi o associazioni.

martedì 19 marzo 2013

SINDROME DI STOCCOLMA

Fonte: http://lettera20due.wordpress.com/ by andreadik


Gli abitanti dell’AltoMilanese nell’ultimo decennio hanno visto messa in pratica l’unica politica del lavoro che sembra fare breccia nel nostro sciagurato e martoriato paese, ovvero l’insediamento di centri commerciali mediante consumo di territorio più o meno elevato.
A mio modesto parere questa linea strategica è fallace su più fronti.
In primo luogo perché passa il concetto che qualsiasi tipologia di ‘lavoro’ sia la soluzione al problema della disoccupazione, e ciò è tanto aberrante quanto squallidamente elusivo del problema stesso.
Certo dal punto di vista di un disoccupato che deve sfamare la famiglia, questo ragionamento sembrerà astruso e privo di senso, ma così come il buon politico ha il dovere di fare, anche il comune cittadino deve proiettarsi alle prossime generazioni e non solo al ‘qui e ora‘.
Quale prospettiva dá al sistema paese, e nel piccolo, al sistema AltoMilanese la creazione di questi fantomatici posti di lavoro?
Quali sarebbero le professionalità che permettono di fare il balzo al sistema produttivo locale?
Abbiamo veramente intenzione di ‘sostituire’ le grandi industrie meccaniche della zona, un tempo leader a livello europeo e mondiale, con dei centri commerciali?
Inoltre mi chiedo, e ci chiediamo, se sia stato redatto uno studio sulle ricadute negative delle aziende (come ad esempio il noto rivenditore di mobili presente sulla Saronnese) e sull’indotto già presente sul territorio, perché, posso sbagliarmi, i posti di lavoro che vengono paventati sembrano al lordo, mentre per onestà intellettuale andrebbero calcolati al netto di quelli persi dalla concorrenza.
In secondo luogo, andrebbe valutato l’impatto ambientale e sulla viabilità che un insediamento di tali proporzioni andrebbe a generare.
I mezzi di approvvigionamento del centro commerciale sarebbero in larga parte, per non dire totalmente, facenti parte del cosiddetto trasporto su gomma.
Non ci vuole un gigante del pensiero moderno per capire che camion e furgoncini intaserebbero il Sempione o l’autostrada che ci collega con Milano e Varese.
Ma il trasporto su gomma non sarebbe l’unico flusso in entrata e/o passaggio nella nostra città, ci sarebbe anche quello riconducibile agli abitanti dei comuni limitrofi, e di coloro che hanno un vantaggio nel collegamento in questa zona rispetto alle altre sedi del colosso svedese presenti nella periferia di Milano (nel link sono riportati gli insediamenti già esistenti, è sufficiente il colpo d’occhio per mettersi le mani nei capelli).
Un eventuale soluzione sarebbe quella di istituire zone a traffico limitato nei fine settimana nelle periferie della città in modo da arginare il flusso di automobili di passaggio, in maniera del tutto simile alla tanto criticata zona EcoPass presente nel capoluogo lombardo.
In conclusione ritengo che i benefici siano in misura del tutto inferiore rispetto ai problemi che l’ennesimo grande centro commerciale della zona porterebbe al territorio.
Mi auguro grande partecipazione da parte degli abitanti della città di Legnano, di Rescaldina e di Cerro Maggiore, al fine di scongiurare un eventuale insediamento del colosso svedese, e a ben vedere sarebbe anche un modo per mettere fine a questa politica industriale da quattro soldi, tanto inefficiente quanto miserabile.
Spero che le amministrazioni non vengano contagiate dalle Sindrome di Stoccolma, una tempo nota per affliggere i sequestrati che dimostravano empatia nei confronti dei sequestratori, e ora applicabile anche a livello economico-finanziario, nel momento in cui un governo (nel nostro caso le amministrazioni locali) cede parte della sua sovranità in cambio di aiuti nella costruzione di infrastrutture.
Come cantava il compianto Rino Gaetano:
"sulle strade che vanno a Stoccolma
non c’è buche ne fango ne melma
sulle strade di Stoccolma
noi viviamo in un mondo di melma"
Andrea

VERBALE RIUNIONE - LU 18 MAR 2013


RIUNIONE MOVIMENTO 5 STELLE LEGNANO:
18/03/2013 inizio riunione ore 21,00
PRESENTI: Daniele,  Manuela, Giorgio, Andrea D. , Giancarlo, Roberto M., Silvana,  Eugenio,  Andrea P., Andrea R., Marco, Bruno,  Giancarlo ,Gianpiero, Mario, Guido, Domenico ,Sonia, Roberto, Alberto,  Edi, Riccardo, Pietro, Danilo ,Donato , Lucia, Eugenio P. Marco Liss, Roberto Malagnino, Marinella.
Primo punto, all’ordine del giorno, gestione fondo cassa: la maggioranza ha votato Marinella come tesoriere del gruppo che subentra a Oscar Zappalà (nella votazione un voto contrario quello di Domenico P.)
Dopo un lungo dibattito si è deciso di continuare ad avere un fondo cassa che permetta al gruppo di intraprendere iniziative per la cittadinanza, con maggiore autonomia. Il denaro verrà reperito con la stessa modalità, già utilizzata in passato, quindi si chiede una tantum ( in base alle proprie disponibilità monetarie) quando il soggetto entra a far parte del gruppo e ogni qualvolta c’è ne sia la necessità;  per iniziative intraprese.
La maggioranza inoltre ha deciso di aprire un conto corrente (favorevoli 18, contrari 4) nel quale andranno a fluire eventuali donazioni fatte da soggetti che per ragioni varie non partecipano direttamente e attivamente alle riunioni, ma che però vogliono dare ugualmente il loro contributo.
Nella prossima riunione si prenderanno in considerazione le modalità per l’apertura del conto.   
Attualmente nel fondo  cassa sono presenti  268 euro ( 90 euro fondo precedente 178 raccolti ieri sera , Manuela 20 euro, Bruno 20 euro, Andrea di Carlo 10 euro, Pietro 50 euro, Andrea R. 50 euro, Sonia 20 euro, Giorgio 8 euro)
Secondo punto all’ordine del giorno, consulte territoriali
In data 27 Febbraio 2013 è stato adottato dal Consiglio Comunale il nuovo Regolamento delle Consulte Territoriali cittadine. In coerenza con quanto previsto dal programma dell'Amministrazione in carica, la prima e più importante novità contenuta nell'attuale testo riguarda la forte spinta alla partecipazione attiva dei cittadini, attraverso la designazione diretta dei candidati alla Consulta e non tramite accordi preventivi in Consiglio Comunale. La seconda, non meno importante, riguarda l'accentuazione della funzione propositiva della Consulta, affinché possa rispondere con i giusti strumenti al progetto del "Bilancio Partecipativo", anch'esso contenuto nel programma, che vuole introdurre la possibilità ai cittadini di scegliere sulla destinazione di una parte delle risorse comunali per investimenti pubblici. Sono istituite 3 consulte territoriali che corrispondono a tre macro zone : centro, oltre stazione, oltre sempione. Ogni cittadino residente a Legnano può parteciparvi, per chi è interessato rimando al regolamento comunale http://www.legnano.org/news/40/88/5100/.
Andrea Di Carlo si è proposto per la consulta territoriale dell’oltresempione, Giancarlo per quella dell’oltrestazione.
Entro il 04 Aprile è possibile presentare osservazioni del regolamento in Comune utilizzando apposito modulo
Terzo punto, all’ordine del giorno, bozza relazione gruppo Esco
Settimana scorsa si è riunito il gruppo che si occupa di Esco (Energy Service Company), le Esco  sono società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica assumendo su di sé il rischio dell'iniziativa e liberando il cliente finale da ogni onere organizzativo e di investimento. I risparmi economici ottenuti vengono condivisi fra la ESCO ed il Cliente finale con diverse tipologie di accordo commerciale
Attualmente è stata contattata Esco Italia, sono interessati ci invieranno schede di reperimento dati, in base a quella si deciderà se intervenire per quartiere  o interessare subito l’intero comune, nel frattempo si stanno vagliando diverse proposte, aggiornamento dello stato tra circa due lunedì.
Quarto punto all’ordine del giorno il problema Ikea
Dobbiamo decidere se vogliamo fare delle proposte come movimento singolarmente oppure aggregarci alle proposte che saranno portate dagli altri partiti.
Si è deciso di costituire un gruppo per coordinare al meglio le iniziative. Il gruppo sarà formato da : Daniele, Roberto Malagnino, Roberto M., Eugenio P. , Guido, Bruno
Tra le varie ed eventuali, si è parlato di Elcon. Bruno ha riassunto a grandi linee quello che è avvenuto giovedì scorso in commissione 3/9 a Legnano, dove è stato deciso di creare un gruppo tecnico per bloccare questo progetto in modo da non arrivare impreparati il 12 aprile alla Commissione dei servizi
Si è parlato di refendum propositivo da attuare come strumento democratico attendiamo notizie da Milano dove il progetto è già partito
Si è deciso di prendere in considerazione la possibilità di trovare un altro luogo dove svolgere le riunioni Silvana  ha individuato un luogo all’interno del Palazzetto dello Sport di Castellanza Via per Legnano 3 Castellanza, che proveremo ad utilizzare il prossimo lunedì e poi si deciderà se sceglierlo come nuova sede.
Si è discusso di un utilizzo più uniformemente le varie piattaforme, in conclusione non  cambia niente rispetto a quello deciso nella scorsa riunione, il meetup Legnano e Altomilanese e diventato meetup Legnano ogni gruppo della zona potrà utilizzarlo in attesa di costituire uno proprio
C’è la possibilità per chi lo desidera di formare un gruppo che si occuperà di connettività e banda larga, gruppo gestito da Marco Liss esperto in materia per chi vuole aderire contatti Marinella per stabile il giorno in cui incontrarsi, se ne parlerà comunque al prossimo incontro.
La riunione termina alle ore 24,10 con buona pace di tutti. Restiamo in movimento

sabato 16 marzo 2013

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Lu 18 Marzo - RIUNIONE SETTIMANALE
Bocciodromo comunale "Landini"
Via Massimo D'Azeglio 15/19 - Legnano
Ore 21,00

Ordine del giorno:
> Fondo cassa (resoconto e gestione contributi volontari)
> Relazione gruppo "Esco"
> Azioni da proporre in merito a Ikea
> Varie ed eventuali

giovedì 14 marzo 2013

NO ELCON

Ieri sera (mercoledì 13 marzo) si sono riunite in seduta congiunta le commissioni consiliari “Territorio, Ambiente e Mobilità” e “Politiche sovracomunali, Alto Milanese e città metropolitana” per parlare dell'impianto Elcon di Castellanza.
Abbiamo convocato, come esperto, Bruno Monhurel. Bruno, con ottima competenza, chiarezza ed incisività ha esposto tutti i pericoli legati all'insediamento, i punti poco chiari del progetto, ciò che deve essere fatto e le scadenze imminenti entro le quali bisognerà agire. Bruno ha allertato tutta la commissione. Occorrono tecnici che certifichino ciò che sembra palese a tutti: l'inceneritore avrà un impatto idrogeologico devastante, che si diffonderà a fungo su ampia scala. La Valle Olona ha bisogno di respirare. Applausi per Bruno in sala consiliare da tutti i presenti.
Grazie Bruno!


venerdì 8 marzo 2013

COMMISSIONE 3 e 9


Venerdì 8 marzo alle ore 18,00 presso la Sala degli Stemmi del municipio di Legnano si riuniranno in seduta congiunta le commissioni consiliari “Territorio, Ambiente e Mobilità” e “Politiche sovracomunali, Alto Milanese e città metropolitana”.
Si parlerà dell’intervento che dovrebbe portare all’insediamento di Ikea a Cerro Maggiore, in particolare della Valutazione Ambientale Strategica, visto l’impatto che potrebbe avere sul territorio un intervento commerciale di così ampie dimensioni.

Mercoledì 13 marzo le stesse commissioni torneranno a riunirsi alle ore 18,30 per parlare di un altro significativo intervento nel territorio: l’impianto Elcon di Castellanza.

Le commissioni consiliari sono pubbliche e chi vuole può assistere.

mercoledì 6 marzo 2013

VERBALE RIUNIONE - LU 4 MAR 2013

Verbalizzato da Silvana Morlotti

Partecipanti: 42
(escluse 4/5 persone aggregatesi in un secondo tempo alla riunione)

Legnano:
Eugenio Crenca
Paolo Caracciolo
Marco Ferlito
Pinzan Andrea
Giorgio Redigonda
Giampiero Arigoni
Emanuele Vigolrelli
Andrea Dicarlo
Alberto Greppi
Manuela Ruffo
Alex Fon
Eugenio Provati
Guido Bandera
Pietro Abbondanza
Sergio Giovanni
Andrea Rossini
Claudio Cavalleri
Stefano Giorgi
Sonia Colamaria
Rino Petrucci
Mario Salemme
Riccardo Oggiati
Daniele Berti
Domenico Pellicanò
Roberto Malagnino

Canegrate:
Gianni Ghirardello
Cristian Loghini

Busto Garolfo:
Antonio Sartorelli
Giovanni Bellusco

Magnago:
Rocco Pucceri
Michele Squillante

Rescaldina:
Piera gelo Coravito

Borsano:
Marco Pertoni

Dairago:
Cesare Zoppellaro

Saronno:
Donato Ricci

Somma Lombardo:
Lucia Ladelfia

Buscate:
Roberto Mascazzini

Casorezzo:
Roberto D'Angelo

Nerviano:
Edi Camillo

Torino:
Elisa Pravato

San Vittore Olona:
Silvana Morlotti

Uboldo:
Arnaldo Moneta

Temi:
- informare i nuovi arrivati come costituire il gruppo del movimento nel circuito MeetUp, come creare una lista civica, come fare una proposta di legge, come creare eventuale pagina di Facebook.

Divisione dei partecipanti in gruppi, vista la partecipazione elevata dei cittadini.

Temi trattati dai gruppi: 5 gruppi

Primo gruppo
Portavoce: Andrea Di Carlo
Argomento: presentazione dei partecipanti, discussione della possibilità di un'eventuale alleanza con gli altri partiti in parlamento
8 partecipanti: 6 no, 2 si

Secondo gruppo
Portavoce: Riccardo Olgiati
Argomento: raccolta firme per il Referendum senza Quorum, Ogliati si propone come capo gruppo per la raccolta firme e organizzazione banchetti nelle piazze di Legnano.
Pietro Abbondanza propone di mettere in Costituzione di essere bilingue con preferenza Inglese/Italiano.

Terzo gruppo
Portavoce: Eugenio Provati
Argomento: articolo 67 della Costituzione, vincolo di mandato.
Non è emerso nulla.

Quarto gruppo
Portavoce: Andrea Pinzan
Argomento: parlano delle problematiche di Legnano, dei Rom, raccolta differenziata, discorso farmaceutico, conoscenza tra i partecipanti, cosa fanno nel MeetUp, ipotesi di creare un sito unico del movimento per Legnano.
Approvazione della pubblicazione del sito a cura di Andrea Pinzan, costo del dominio del sito euro 30.

Quinto gruppo
Portavoce: Edi Camillo
Argomento: conoscenza dei nuovi partecipanti, spiegazione generale dei procedimenti interni ed esterni, discussioni generali sulla formazione delle liste, disposizione dei partecipanti per collaborare e creare dei nuovi gruppi di MeetUp dei vari paesi, discussione se restare nell'Euro o uscire, pro e contro.
Gruppo variopinto!

Conclusioni:

Partecipanti al MeetUp di Milano 6 Marzo 2013 al Musicopoli per incontrare i nostri cittadini eletti e discutere delle situazioni locali del territorio e per capire la situazione da Roma.
Chi vuole partecipare deve essere iscritto al movimento 5 stelle e trovarsi al bocciodromo di Legnano alle 19,30.

Si chiude la riunione alle ore 23.45.

sabato 2 marzo 2013

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Passata l'euforia della tornata elettorale, si ritorna a lavorare seriamente, quindi ci si incontra lunedì 4 marzo 2013 alle 21,00 presso il Bocciodromo di Via Massimo D'Azeglio 15/19 Legnano, per organizzazione gruppi di lavoro e gestione incontri.